Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Dolore cronico severo dovuto a lombalgia e osteoartrosi – Efficacia e sicurezza di tapentadolo e ossicodone

Il dolore cronico severo dovuto a lombalgia e osteoartrosi (OA) può essere gestito adeguatamente attraverso il trattamento con tapentadolo. Questo farmaco risulta associato a meno eventi avversi rispetto all’ossicodone. E’ quanto emerge da una review pubblicata su Pain Therapeutics

In America ci sono più di 100 milioni di persone che soffrono di dolore cronico; quest’ultimo sta diventando una vera e propria epidemia invisibile in quanto i pazienti spesso soffrono in silenzio a causa anche di scarse possibilità terapeutiche.
L’uso degli oppioidi in questa forma di dolore rimane contraddittoria anche per la questione addiction che in America ha un peso alquanto rilevante.

Pertanto anche le recenti lineeguida del CDC invitano ad un uso conservativo degli oppioidi per i pazienti con dolore cronico.
Il tapentadolo è l’unico farmaco con doppio meccanismo d’azione che consente una buona efficacia sia sul dolore nocicettivo che su quello neuropatico. E’ disponibile sia in formulazione a rilascio immediato che a rilascio prolungato.

In queste revisione sistematica della letteratura i ricercatori hanno valutato l’azione analgesica del tapentadolo per aiutare i pazienti nella gestione del low back pain (la lombalgia o LBP) e il dolore da OA, due problematiche molto diffuse anche nel nostro paese e che aumenteranno nel prossimo futuro (considerando anche che sovrappeso e obesità da cui spesso sono generate sono collegate a un rischio nettamente aumentato di sviluppare artrosi).

In totale sono stati selezionati 24 articoli per la revisione ed estratti i dati. Sono stati analizzati sia studi testa a testa tra tapentadolo e ossicodone o prodotti di quest’ultimo e confronti col placebo, anche se non avevano una potenza sufficiente a valutare la non inferiorità.
Questi studi indicano che un numero significativamente più elevato di pazienti trattati con tapentadolo ottiene il 50% di miglioramenti del dolore rispetto ai trattati con placebo (cosa non altrettanto vera con l’ossicodone rispetto al placebo)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Dolore cronico, efficacia e sicurezza di tapentadolo e ossicodone”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/dolore/dolore-cronico-efficacia-e-sicurezza-di-tapentadolo-e-ossicodone–26502