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CAR-T cell di nuova generazione – Pfizer sigla accordo con la biotech Allogene

La neonata biotech Allogene Therapies ha stipulato un accordo per acquisire i diritti dell’intero portafoglio di farmaci sperimentali a base di CAR-T allogeniche di Pfizer ancora in fase di sviluppo preclinico. In cambio, Pfizer ottiene una partecipazione del 25% nella nuova azienda e due posti nel consiglio di amministrazione. Pfizer non avrà più un ruolo diretto nel business delle CAR-T ma con questo accordo l’azienda americana diluisce il rischio insito nello sviluppo di questi farmaci e si assicura il supporto di un team di esperti del settore

Allogene riceverà da Pfizer i diritti relativi a 16 attività precliniche di CAR-T, e in più il farmaco sperimentale UCART19, sempre a base di CAR-T cell. Quest’ultimo venne concesso in licenza a Servier e a Pfizer da Cellectis, società francese specializzata di terapia cellulare. Pfizer detiene una partecipazione dell’8% in Cellectis a seguito di un accordo del 2014 e tale partecipazione rimarrà in carico alla multinazionale americana.

Pfizer non avrà più un ruolo diretto nel business delle CAR-T ma con questo accordo l’azienda americana diluisce il rischio insito nello sviluppo di questi farmaci e si assicura il supporto di un team di esperti del settore.

Ai vertici di Allogene ci sono infatti  Arie Belldegrun (CEO) e il capo della ricerca David Chang che hannop fondato e poi venduto (a caro prezzo) Kite Pharma, la prima azienda biotech a ricevere l’approvazione della Fda per una terapia CAR-T (Yescarta) in pazienti adulti (il farmaco di Novartis ricevette la prima approvazione solo per pazienti pediatrici). La nuova avventura imprenditoriale si basa su un finanziamento di 300 milioni di dollari ottenuto da un pool di aziende.

«Mentre è in corso un importante lavoro in tutto il settore per la terapia cellulare autologa di prossima generazione, Allogene spera di realizzare la prossima rivoluzione nel settore, con il successo dello sviluppo della terapia cellulare allogenica, e il potenziale per un accesso più rapido ai pazienti», ha riferito Belldegrun. «Sotto la direzione di David Chang, uno straordinario scienziato con oltre 30 anni di esperienza senza precedenti nello sviluppo di trattamenti per il cancro, Allogene è pronta a guidare lo sviluppo di una delle opportunità oggi più eccitanti nel nostro settore».

L’accordo accelererà lo sviluppo della terapia con cellule T del recettore dell’antigene chimerico di Pfizer (CAR T), una terapia immunocellulare sperimentale per il trattamento del cancro, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.
La terapia cellulare CAR T è una nuova classe di trattamento in cui le cellule T che combattono la malattia vengono rimosse da un paziente e geneticamente modificate per riconoscere e attaccare meglio il cancro. Vengono poi re-infusi nello stesso paziente dove possono circolare per anni per cercare e combattere la malattia.

Un nuovo approccio CAR-T: la terapia allogenica
Belldegrun ha ottenuto 11,9 miliardi di dollari dalla vendita di Kite a Gilead, e non ha perso tempo per creare subito Allogene, società che intende andare oltre la prima generazione di terapie CAR-T, passando dall’attuale processo autologo, che utilizza cellule del paziente reingegnerizzate, a un sistema allogenico…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Pfizer sigla accordo con la biotech Allogene per sviluppare le CAR-T cell di nuova generazione”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/business/pfizer-sigla-accordo-con-la-biotech-allogene-per-sviluppare-le-sue-car-t-cell-di-nuova-generazione-26417