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Steatosi epatica non alcolica – Nei pazienti diabetici, empaglifozin riduce grasso epatico

La riduzione del grasso epatico è un punto fondamentale nella gestione dei pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD), conosciuta anche come malattia del fegato grasso. Un studio recentemente pubblicato è evidenziato che empagliflozin, un inibitore SGLT2 orale, può fornire un beneficio sostanziale ai pazienti con diabete di tipo 2 e NAFLD, aiutando nella riduzione del grasso a livello del fegato. I risultati del presente studio sono stati presentati nei giorni scorsi al congresso annuale ENDO della Endocrine Society

Empagliflozin è stato il primo farmaco per il diabete di tipo 2 a riportare i dati di riduzione del rischio di mortalità cardiovascolare nella scheda tecnica di prodotto, in diversi Paesi del mondo.
Fa parte della classe di farmaci antidiabetici orali inibitori dei co-trasportatori sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2). Gli SGLT2 sono responsabili del riassorbimento di più del 90% del glucosio nel tubulo prossimale del rene. Nei pazienti diabetici l’espressione dei SGLT2 paradossalmente aumenta, la soglia renale per la glicosuria aumenta e quindi il glucosio in eccesso viene trattenuto. Tali alterazioni del riassorbimento renale del glucosio contribuiscono significativamente al mantenimento dell’iperglicemia e rappresentano la base razionale per l’uso clinico degli inibitori SGLT2.

Queste molecole, la cui azione è totalmente indipendente dall’insulina, agiscono quindi direttamente sui reni: abbassando la soglia per l’escrezione renale del glucosio e aumentandone l’escrezione urinaria, sono in grado di determinare una significativa riduzione della glicemia
“La NAFLD è una malattia particolarmente comune nei pazienti diabetici, può progredire in steatoepatite non alcolica e successivamente in cirrosi e persino in cancro al fegato; per tale motivo è fondamentale una terapia per questi pazienti “, ha sottolineato Ambrish Mithal, direttore della divisione di Endocrinologia e Diabete all’Ospedale Medanta The Medicity di Gurugram, in India.

“Il nostro studio ha dimostrato qualcosa mai mostrato prima e cioè la riduzione del grasso del fegato con empagliflozin. Questo effetto può potenzialmente avere implicazioni cliniche dirette nella prevenzione della malattia epatica cronica nel diabete.”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Steatosi epatica non alcolica, empaglifozin riduce il grasso epatico nei pazienti diabetici”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/steatosi-epatica-non-alcolica-empaglifozin-riduce-il-grasso-epatico-nei-pazienti-diabetici–26325