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Osteoporosi – Conferme di efficacia per ‘abaloparatide’

In donne ultraottuagenarie, il trattamento con abaloparatide si associa ad un incremento significativo della densità minerale ossea a livello della colonna lombare e del femore prossimale ed un numero ridotto di fratture vertebrali e non vertebrali. Queste le conclusioni di un’analisi per sottogruppi dello studio ACTIVE (the Abaloparatide Comparator Trial In Vertebral Endpoints), recentemente pubblicati su Menopause

Cosa è abaloparatide?
Abaloparatide, analogo sperimentale del peptide correlato all’ormone paratiroideo – PTHrP (1-34), è un farmaco osteoanabolico.

A differenza del teriparatide, abaloparatide ha una minore affinità di legame con il recettore per il PTH (che è lo stesso per i due farmaci). Ciò gli conferisce particolari caratteristiche di farmacodinamica, determinando un maggior effetto anabolizzante rispetto al teriparatide senza stimolare il riassorbimento osseo.

Il farmaco è stato approvato nella primavera dello scorso anno negli USA dalla FDA per la terapia di donne in postmenopausa con osteoporosi e ad alto rischio di frattura a causa di una anamnesi di frattura osteoporotica, presenza di multipli fattori di rischio per le fratture o in pazienti che non hanno risposto o sono intolleranti ad altre terapie anti osteoporosi.

E’ invece ancora pendente il processo di approvazione del farmaco nell’UE da parte di EMA.

Il trial che ha consentito l’approvazione del farmaco negli Usa è lo studio ACTIVE pubblicato su JAMA nel 2016. Il trial ha arruolato 2.463 pazienti divisi in tre coorti: placebo, abaloparatide 80 mg e teriparatide. L’end point primario è stato misurato dalla riduzione delle nuove fratture vertebrali.
Al controllo a 6 mesi, abaloparatide-SC ha prodotto una variazione media del 5,9% della BMD della colonna vertebrale, superiore al farmaco osteoanabolico di confronto, che ha aumentato la BMD del 4,84%.

Cosa si è proposto il nuovo studio?
Sulla base dei dati disponibili del trial ACTIVE, è stata condotta un’analisi post-hoc sui valori di densità minerale ossea e l’incidenza di fratture in sottogruppo di pazienti ultraottuagenarie, trattate con il farmaco attivo (n=51) o placebo (n=43). Le pazienti avevano un’età media di 81,7 anni nel gruppo trattato con abaloparatide e di 81,9 anni nel gruppo di controllo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Osteoporosi, conferme di efficacia da analisi sottogruppi per abaloparatide”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/osteoporosi-conferme-di-efficacia-da-analisi-sottogruppi-per-abaloparatide-26251