Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Malattie neurodegenerative – Cervello adulto produce davvero nuovi neuroni?

L’assenza di nuovi neuroni nel cervello adulto riscontrata da uno studio recente riaccende il dibattito sulla neurogenesi e solleva dubbi sulla speranza di poterla sfruttare per contrastare le malattie neurodegenerative

Microfotografia di sezione di tessuto nervoso dell’ippocampo.

L’osservazione che il cervello umano produce nuovi neuroni per tutta la vita è una delle più grandi scoperte delle neuroscienze degli ultimi vent’anni. L’idea ha attirato l’interesse dell’opinione pubblica e degli scienziati, non da ultimo per le speranze che la capacità rigenerativa del cervello possa essere sfruttata per stimolare le capacità cognitive o trattare lesioni o malattie. Negli animali non umani la produzione continua di nuovi neuroni è stata collegata al miglioramento di apprendimento e memoria, e forse anche alla regolazione dell’umore.

Ma le nuove scoperte negli esseri umani, riportate su “Nature” in un articolo on line, frena gli entusiasmi. Sfidando gli studi precedenti, gli autori riferiscono che gli adulti non producono nuove cellule nell’ippocampo, uno snodo chiave per l’elaborazione dei ricordi.

Lo studio segnala l’ultimo colpo di scena in un dibattito su se e in che misura il cervello umano produca nuove cellule in età adulta. In origine gli scienziati credevano che il cervello smettesse di produrre neuroni alla nascita o poco dopo. Ma negli anni sessanta la ricerca iniziò a ribaltare questo dogma. Le nuove tecniche per la marcatura delle cellule in divisione avevano rivelato la nascita di nuovi neuroni (un processo chiamato neurogenesi) in diverse aree del cervello di ratto adulto. Nei decenni successivi gli scienziati scoprirono la neurogenesi adulta in altre specie, tra cui uccelli, topi e scimmie.

E in uno storico studio del 1998, i ricercatori riferirono di aver osservato il fenomeno nell’ippocampo umano adulto. Un altro importante studio del 2013 corroborò questi risultati, stimando che ogni giorno nel cervello adulto si formino circa 1400 neuroni ippocampali.Gli ultimi risultati riportano il pendolo indietro, disorientando gli stessi autori della ricerca. “Abbiamo esaminato l’ippocampo, aspettandoci di vedere molti neuroni giovani”, dice Arturo Alvarez-Buylla, neuroscienziato all’Università della California a San Francisco e autore senior della ricerca. “Siamo rimasti sorpresi quando non li abbiamo trovati “.

Con la collaborazione di ricercatori cinesi, spagnoli e dell’Università della California a Los Angeles, il gruppo di Alvarez-Buylla ha esaminato 59 campioni del cervello umano di età compresa tra gli stadi fetali e i 77 anni, ottenuti sia post mortem sia nel corso di interventi di chirurgia cerebrale. I ricercatori hanno sezionato il tessuto, per poi applicare vari anticorpi in grado di segnalare la presenza di neuroni giovani e di cellule in divisione, che danno origine a nuovi neuroni. Gli scienziati hanno trovato prove chiare della formazione di nuovi neuroni nei campioni prenatali e neonatali, ma con un crollo brusco entro il primo anno di vita. A 7 e 13 anni di età, si vedevano solo pochi e isolati neuroni giovani. Nei campioni provenienti da adulti i ricercatori non hanno trovato nuovi neuroni.

“Mi sento vendicato “, dice Pasko Rakic, scettico di lungo corso sulla neurogenesi negli adulti umani. Il lavoro di questo ricercatore della Yale University suggerisce che le scimmie adulte producano assai meno neuroni nuovi rispetto ai roditori adulti. Rakic ritiene che nei primati, esseri umani compresi, l’assenza, o quasi, di neurogenesi adulta potrebbe aiutare a prevenire possibili sconvolgimenti di circuiti neurali complessi. “L’articolo appena pubblicato – dice Rakic – mostra non solo prove molto convincenti di una mancanza di neurogenesi nell’ippocampo umano adulto, ma anche che alcune prove presentate in altri studi non erano conclusive.”

Altri ricercatori che non hanno partecipato al lavoro interpretano i risultati in modo meno drastico. “E’ di gran lunga la migliore banca dati messa in piedi sul ricambio cellulare nell’ippocampo umano adulto”, dice Steven Goldman, neurologo allo University of Rochester Medical Center e all’Università di Copenaghen. “Ma non è ancora chiaro se siano prodotti nuovi neuroni”, dice, aggiungendo che, se c’è neurogenesi, “non è comunque ai livelli ipotizzati in passato da molti scienziati”. Goldman ha nutrito dubbi fin dai primi anni duemila, quando il suo gruppo aveva isolato precursori neurali nel cervello umano adulto. Pur essendo in grado di produrre neuroni in vitro, queste cellule scarseggiavano nel cervello. Goldman crede che l’ultimo studio aiuterà ad attenuare le aspettative sulla possibilità che la neurogenesi adulta possa essere sfruttata per curare disturbi della memoria o dell’umore dei pazienti.

Ciò nonostante, altri scienziati sostengono che è troppo presto per cambiare rotta in base ai nuovi risultati. Jonas Frisén, autore senior dello studio del 2013, ribadisce le sue scoperte originali. “Avendo a che fare con un fenomeno raro, potrebbero non aver guardato con sufficiente attenzione”, dice. La stima di 1400 neuroni al giorno del gruppo di Frisén è una frazione molto piccola delle decine di milioni di cellule ippocampali. Per trovarli, il suo gruppo al Karolinska Istitut di Stoccolma ha studiato persone che erano state esposte ai test delle bombe nucleari durante la guerra fredda, e nelle cui cellule in divisione era stato incorporato per molti anni un isotopo radioattivo di carbonio. Questa misura cumulativa, sostiene Frisén, può rilevare la neurogenesi meglio degli anticorpi che etichettano nuovi neuroni in un unico momento…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Il cervello adulto produce davvero nuovi neuroni?”, Le Scienze

Tratto dahttp://www.lescienze.it/news/2018/03/09/news/cervello_adulto_dubbio_nuovi_neuroni-3897221/