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Statine – Riducono livelli apolipoproteina CIII (e quindi dei trigliceridi)

Una meta-analisi recentemente apparsa online sul “Journal of Clinical Lipidology” suggerisce che il trattamento con statine riduce significativamente i livelli di apolipoproteina CIII (Apo CIII) nel plasma. Dato che l’Apo CIII è notoriamente coinvolta nella riduzione della trigliceridemia (effetto noto anche degli inibitori dell’HMG-CoA reduttasi) si può evincere che questo effetto delle statine possa contribuire al loro effetto antiaterosclerotico

«Le statine sono farmaci ben consolidati nel ridurre il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) e hanno efficacia comprovata nel ridurre la morbilità e la mortalità per malattia cardiovascolare (CVD)» premettono gli autori, un gruppo internazionale di esperti coordinati da Željko Reiner, del dipartimento di Medicina Interna dell’Ospedale Centrale dell’Università di Zagabria (Croazia).

«Le statine» ricordano «riducono anche i livelli dei trigliceridi (TG) e aumentano moderatamente i livelli del colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL-C). Oltre ai lipidi plasmatici e alle lipoproteine, le statine esercitano anche numerosi effetti pleiotropici rilevanti per la riduzione del rischio di CVD».

La funzione dell’Apo CIII e il ruolo predittivo di malattia cardiovascolare
«L’Apo CIII, descritta quasi mezzo secolo fa, è cruciale nella regolazione del metabolismo dei TG poiché inibisce l’attività della lipoprotein lipasi e della lipasi epatica e l’assorbimento epatico delle lipoproteine ricche di TG» aggiungono gli autori. «Livelli elevati di Apo CIII sono quindi associati a livelli elevati di TG che sono considerati un possibile fattore di rischio per CVD» spiegano.

Inoltre, precisano Reiner e colleghi, «elevati livelli plasmatici di TG e bassi livelli di HDL-C non sono solo predittori di malattia aterosclerotica macrovascolare e di eventi CVD, ma sono anche fattori di rischio per la malattia microvascolare nel diabete mellito di tipo 2 (T2DM)». A causa di questi effetti, livelli elevati di Apo CIII sono considerati come marcatori/predittori di rischio di CVD.

«Ci sono però ancora alcune domande aperte riguardanti l’effetto del trattamento con statine sui livelli di Apo CIII» rilevano gli autori. «Inoltre, i risultati di alcuni trial che hanno valutato questa relazione sono contraddittori. Pertanto, abbiamo eseguito una meta-analisi di studi clinici randomizzati controllati con placebo (RCT) allo scopo di valutare l’effetto delle statine sulle concentrazioni di Apo CIII»…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Statine, effetti antiaterosclerotici anche dalla riduzione dell’apolipoproteina CIII (e quindi dei trigliceridi)”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/statine-effetti-antiaterosclerotici-anche-dalla-riduzione-dellapolipoproteina-ciii-e-quindi-dei-trigliceridi-26018