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Steatoepatite non alcolica – Il cioccolato fondente può rallentarla

Il cioccolato oltre ad essere un cibo/bevanda molto gradita ad adulti e bambini contiene sostanze, i polifenoli del cacao presenti nel cioccolato fondente, che migliorano la funzione endoteliale in pazienti con staeatoepatite non alcolica. E’ quanto evidenziato in un lavoro tutto italiano pubblicato sulla rivista Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases. I dati andranno adesso confermati in studi di più ampie dimensioni e per periodi di assunzione prolungati

Lo stress ossidativo gioca un ruolo fondamentale nell’indurre disfunzione endoteliale e progressione del fegato grasso verso la forma più complicata che è la steatoepatite non alcolica (NASH).

I polifenoli possono ridurre lo stress ossidativo e ripristinare la funzione endoteliale inibendo l’isoforma Nox2 della nicotinammide-adenina-dinucleotide-fosfato (NADPH) ossidasi.
Il cacao, che ha un alto contenuto di polifenoli, riduce lo stress ossidativo diminuendo l’attivazione della NADPH ossidasi e inducendo il rilassamento vascolare NO-mediato.

Recenti studi sull’uomo e sugli animali suggeriscono che il cacao potrebbe aiutare a prevenire il fegato grasso attraverso la riduzione dello stress ossidativo.
Studi sperimentali hanno dimostrato che la NADPH ossidasi svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della NASH e che la supplementazione di cacao ridurebbe il danno al fegato attraverso l’inibizione della Nox2.

Inoltre, i ricercatori dell’Università di Roma la Sapienza, autori del presente lavoro, avevano già dimostrato che il cioccolato fondente migliora la dilatazione delle arterie riducendo l’attivazione della NOX2 e che questa riduzione è stata osservata nei pazienti con NASH.

Studi precedenti hanno mostrato l’efficacia del cacao nel migliorare la sensibilità all’insulina e che il suo consumo è collegato a una minore prevalenza di diabete in popolazioni con elevati consumi giornalieri…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Steatoepatite non alcolica, a rallentarla ci pensa il cioccolato fondente”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/steatoepatite-non-alcolica-a-rallentarla-ci-pensa-il-cioccolato-fondente–25900