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Tumori neuroendocrini gastrointestinali – Fda approva primo peptide radiomarcato, Lutathera (o 177Lu-DOTATATE)

Lutathera (o 177Lu-DOTATATE) è un peptide analogo della somatostatina marcato con Lu-177 sviluppato per il trattamento dei tumori neuroendocrini del tratto Gastro-Entero-Pancreatico (GEP-NET). Lutathera è indicato per i pazienti adulti con GEP-NETs positivi al recettore per la somatostatina. Già disponibile in Europa e adesso anche negli Usa grazie alla recentissima approvazione dell’Fda

La vittima più illustre è stata Steve Jobs. Parliamo dei tumori neuroendocrini a carico del pancreas e del tratto gastrointestinale che ogni anno colpiscono un americano su 27mila. Il fondatore della Apple venne colpito da una forma a carico del pancreas.

Indicati anche come NET (dall’inglese Neuro-EndocrineTumor), i tumori neuroendocrini prendono origine dalle cellule neuroendocrine cioè cellule che hanno le caratteristiche tipiche sia delle cellule endocrine, che producono gli ormoni, sia di quelle nervose.  Possono colpire organi anche molto diversi tra di loro come intestino, pancreas, polmoni, tiroide, timo o ghiandole surrenali. Sono relativamente rari e rappresentano meno dello 0,5% di tutti i tumori maligni.

Per la cura di questi tumori rari adesso c’è un’arma in più, già disponibile in Europa e adesso anche negli Usa grazie alla recentissima approvazione dell’Fda.

Parliamo di Lutathera (o 177Lu-DOTATATE), un peptide analogo della somatostatina marcato con Lu-177 sviluppato per il trattamento dei tumori neuroendocrini del tratto Gastro-Entero-Pancreatico (GEP-NET). Lutathera è indicato per i pazienti adulti con GEP-NETs positivi al  recettore per la somatostatina.

Funziona legandosi a una parte di una cellula chiamata recettore per la somatostatina, che può essere presente su alcuni tumori. Dopo il legame con il recettore, il farmaco entra nella cellula permettendo alla radiazione di causare danni alle cellule tumorali.

Questo radiofarmaco appartiene a una tipologia emergente di trattamenti chiamata “Terapia Recettoriale con Peptidi Radiomarcati” (PRRT) che utilizza gli analoghi radio-marcati della somatostatina per trattare i tumori carcinoidi.
Il prodotto è stato sviluppato dalla società francese Advanced Accelerator Application, recentemente acquisita da Novartis per $3,9 mld.

“I GEP-NETs sono un gruppo di tumori rari con limitate opzioni di trattamento quando la terapia iniziale non riesce a far si che il tumore smetta di svilupparsi” ha dichiarato Richard Pazdur, direttore del Centro di Eccellenza Oncologica dell’FDA “Questa approvazione fornisce un’altra scelta terapeutica per i pazienti con questi tumori rari. Dimostra anche come la Fda può considerare i dati provenienti de terapie utilizzate in un programma di accesso ampliato per supportare l’approvazione di un nuovo trattamento”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumori neuroendocrini gastrointestinali, Fda approva il primo peptide radiomarcato”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/fda/tumori-neuroendocrini-gastrointestinali-fda-approva-il-primo-peptide-radiomarcato-25852