Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Leucemia mieloide acuta – Studio italiano, ‘Decitabina’ efficace in prima linea nell’anziano anche nella ‘real life’

Decitabina rappresenta un trattamento di prima linea praticabile, efficace e con una tollerabilità soddisfacente per pazienti i anziani con leucemia mieloide acuta, non solo nel setting ‘ideale’ degli studi clinici, ma anche nella pratica clinica quotidiana. La conferma arriva da un’esperienza tutta italiana, un ampio studio prospettico osservazionale che ha visto coinvolti ben 17 centri del Nord Italia e nel quale sono stati combinati dati del registro del Triveneto con quelli della Rete Ematologica Lombarda (REL)

I risultati dello studio, addirittura migliorativi rispetto a quanto riportato negli studi clinici, sono stati presentati da poco all’ultimo congresso dell’American Society of Hematology (ASH), tenutosi quest’anno ad Atlanta.

Decitabina è un agente ipometilante approvato di recente in Europa per il trattamento di pazienti affetti da leucemia mieloide acuta di età superiore ai 65 anni e non idonei per la chemioterapia standard. Tuttavia, i dati disponibili sulla sua efficacia e tollerabilità derivano principalmente da studi clinici eseguiti su pazienti selezionati.

Per colmare questa lacuna, i ricercatori italiani, coordinati da Erika Borlenghi, dell’Unità Operativa di Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, hanno dunque voluto analizzare gli effetti del farmaco su una casistica di pazienti anziani trattati con decitabina in diversi centri ematologici distribuiti nel Nord Italia.

In un arco di tempo che andava dal giugno 2013 al giugno 2017, la Borlenghi e i colleghi hanno inserito nei due registri 150 pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi (di cui 66 donne e 84 uomini); l’età mediana del campione era di 75 anni (range: 65-85); il performance status (PS) ECOG era > 2 in 19 pazienti (il 13%); la conta leucocitaria mediana era pari a 3,95 x 103/ml (range: 0,34-255) e i blasti midollari andavano dal 20% al 30% in 30 pazienti (20%).

Inoltre, 79 pazienti (il 53%) presentavano una leucemia mieloide acuta de novo, cinque (il 3%) una leucemia mieloide acuta correlata alla terapia e 66 (il 44%) una leucemia mieloide acuta secondaria a neoplasie mieloidi (in 52 pazienti post-sindrome mielodisplastica e in 14 post-sindrome mieloproliferativa cronica)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia mieloide acuta, decitabina efficace in prima linea nell’anziano anche nella ‘real life’. Esperienza italiana”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/leucemia-mieloide-acuta-decitabina-efficace-in-prima-linea-nellanziano-anche-nella-real-life-esperienza-italiana-25798