Cure contro il cancro ed effetti collaterali – Quello che i pazienti e i familiari devono sapere
“L’immunoterapia è la nuova frontiera della cura ai tumori e oggi dà risultati promettenti in molte neoplasie per le quali c’erano poche speranze. Generalmente considerata più leggera della «vecchia» chemioterapia, non è però esente da tossicità ed effetti collaterali, che possono essere anche pesanti e che vanno correttamente riconosciuti e trattati. Come hanno ricordato recentemente gli esperti della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) riuniti a Ginevra per un congresso sull’Immunoncologia, con un testo informativo dedicato a pazienti e familiari (una versione in italiano è disponibile a cura di Aiom) e una linea guida pratica per i medici
Che cos’è l’immunoterapia?
Nel dicembre 2013 l’immunoterapia si era guadagnata il primo posto della top ten delle più importanti svolte scientifiche dell’anno stilata dalla prestigiosa rivista Science. Oggi, anche alla luce dei tanti progressi presentati lo scorso giugno 2017 durante l’ultimo congresso della Società Americana di Oncologia, questa innovativa metodica si conferma la nuova arma efficace per combattere il cancro e allungare la sopravvivenza a lungo termine dei malati, garantendo loro una buona qualità di vita. «Questa strategia di cura mira sostanzialmente a rimettere in funzione il sistema immunitario utilizzando anticorpi che “riattivano semafori” bloccati dal tumore, così che l’organismo può nuovamente aggredire le cellule malate» spiega Carmine Pinto, past president dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), che ha elaborato un quaderno informativo per i pazienti disponibile online.
Per quali tumori funziona?
«Gli ambiti di questa moderna immunoterapia “intelligente” si ampliano continuamente – dice Pinto, che è anche direttore dell’Oncologia all’IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia -: oggi nel nostro Paese sono già disponibili (rimborsati dal Ssn) farmaci per i pazienti con melanoma, tumore del polmone e del rene in fase avanzata. E sono in corso in Italia le valutazioni registrative da parte dell’Agenzia regolatoria anche per i tumori avanzati del distretto testa-collo, della vescica e per il tumore a cellule di Merkel della cute».
Anche malati e familiari devono segnalare qualcosa che non va?
Secondo alcuni studi ben nove sperimentazioni su dieci non evidenziano adeguatamente gli effetti collaterali dei nuovi farmaci, che invece hanno un impatto spesso molto negativo sulla qualità di vita dei pazienti e che, se conosciuti e correttamente segnalati, possono essere combattuti o persino prevenuti. «Al momento i farmaci immunoterapici funzionano per alcuni malati e solo contro determinati tipi di cancro – ha detto durante il convegno ESMO in Svizzera John Haanen, direttore dell’Oncologia al Leiden University Medical Centre in Olanda e autore principale delle linee guida europee per il trattamento degli effetti collaterali dell’immunoterapia -, ma questa strategia sta diventando sempre più importante ed è cruciale che sia i pazienti che i medici imparino a riconoscere e gestire le sue conseguenze indesiderate: prima queste vengono riconosciute, meglio è perché si può intervenire tempestivamente per arginarle»…”
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Fonte: “Cure contro il cancro ed effetti collaterali: quello che pazienti e familiare devono sapere”, CORRIERE DELLA SERA / SPORTELLO CANCRO
