Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Lupus e vitamina D – bassi livelli associati a nefropatia stadio finale

Bassi livelli di vitamina D si associano a tassi elevati di nefropatia allo stadio finale in pazienti lupici. Queste le conclusioni di uno studio presentato nel corso del congresso annuale ACR (American College of Rheumatology), in corso a San Diego (USA)

Lo studio in questione, condotto da ricercatori USA, si è proposto di approfondire il ruolo che i livelli di vitamina D potrebbero giocare nell’infiammazione lupica, allo scopo di determinare la capacità dell’ipovitaminosi D di predire successivamente il danno d’organo.

Come è noto, il deficit franco di vitamina D o la presenza di livelli insufficienti della vitamina liposolubile rappresentano un problema di comune riscontro nei pazienti con LES, ricordano gli autori nell’introduzione dell’abstract del lavoro.

Alcune evidenze suggeriscono, inoltre, che la supplementazione vitaminica D potrebbe essere di aiuto nel migliorare l’attività di malattia renale.

Sulla base di queste premesse, i ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 1.392 pazienti con LES, includendo quelli sui quali erano state effettuate misurazioni dei livelli vitaminici nel corso della prima visita medica nonché valutazioni successive del danno d’organo o tissutale durante le visite di follow-up. La quasi totalità del campione di pazienti era di sesso femminile (92%) e un’età media di 47,3 anni. Il 50% del campione era di etnia Caucasica mentre il 41% era di etnia Afro-americana.

I pazienti sono stati classificati sulla base dei livelli ematici di 25(OH)D in 2 gruppi: pazienti con livelli di vitamina D <20 ng/ml o >20 ng/ml alla prima visita ambulatoriale.
Nel corso della prima visita, il 27,3% dei pazienti dello studio presentava livelli vitaminici D <20 ng/ml.

A questo punto, è stato calcolato il rischio di insorgenza di danno d’organo nel corso della vita dei pazienti con ipovitaminosi D mediante ricorso al sistema di classificazione SLICC/ACR (the Systemic Lupus International Collaborating Clinics/American College of Rheumatology Damage Index scoring system).

I tassi relativi al danno d’organo sono stati successivamente aggiustati in base all’età, al sesso e all’etnia…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Lupus e vitamina D, bassi livelli associati a nefropatia allo stadio finale”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/lupus-e-vitamina-d-bassi-livelli-associati-a-nefropatia-allo-stadio-finale-25217