Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Digital health – I nuovi progetti pensati per aiutare medico e paziente

Premiati i vincitori della seconda edizione del Digital Health program, concorso promosso in Italia da Gilead Sciences per iniziative innovative nell’area delle patologie infettive e oncoematologiche

Per il secondo anno consecutivo, Gilead Sciences promuove il Digital Health Program. Un bando di concorso riservato a nuovi progetti digital health di enti di ricerca e associazioni pazienti italiane. Lo scopo è realizzare servizi e strumenti che possano migliorare qualità di vita e assistenza terapeutica del paziente con Hiv, epatiti virali, infezioni fungine invasive e patologie oncoematologiche. Tutto attraverso le tecnologie digitali, come app, chatbot, profili social, programmi di machine learning.

Sono sette i vincitori di quest’anno, scelti da una commissione indipendente. I nuovi progetti Digital health si aggiungono ai premiati del 2016 con un finanziamento nel biennio pari a oltre mezzo milione di euro, più della metà erogato ai vincitori di quest’anno.

Un’attenzione all’applicazione del digitale alla salute

“Come l’anno scorso, tra i nuovi progetti Digital health abbiamo voluto premiare quelli che si distinguevano per lo sviluppo o l’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati in infettivologia e oncoematologia. Ma che avessero anche un solido razionale scientifico”, spiega Massimo Andreoni, membro della commissione giudicatrice del bando e professore ordinario di malattie infettive della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata. “Il merito del Digital health program di Gilead è certamente focalizzare l’attenzione sull’applicazione del digitale alla salute”, aggiunge. “Così si stuzzica l’ingegno di chiunque abbia un interesse in questo senso. Si tratti di un medico, un ricercatore o un paziente. Non va dimenticata la fondatezza scientifica di ciò che si vuole realizzare. Un elemento che abbiamo considerato con attenzione insieme a originalità e fattibilità nella selezione dei vincitori”.

Digital Health Program, l’ultimo nato

“L’innovazione che mira al miglioramento delle condizioni di salute dei pazienti è un fattore chiave nell’attività di Gilead, in Italia e nel mondo”, precisa Valentino Confalone, general manager di Gilead Sciences Italia. “Lo testimonia il nostro costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di farmaci innovativi. Coerentemente con questo nostro impegno, abbiamo dato vita al Digital Health Program, l’ultimo nato dei nostri bandi di concorso. E abbiamo deciso di farlo attraverso il coinvolgimento di ricercatori e associazioni pazienti. Interlocutori indispensabili per poter generare servizi e strumenti innovativi che abbiano ricadute positive sul paziente”.

EmatoClick, un’app per facilitare la comunicazione

È il caso di due dei progetti vincitori dell’edizione 2016: EmatoClick e Doctor-Apollo. La prima – ideata da Ail Cosenza Fondazione Amelia Scorza onlus, insieme all’Unità ospedaliera complessa di Ematologia dell’Azienda ospedaliera dell’Annunziata di Cosenza e al Cnr di Reggio Calabria – è un’applicazione per dispositivi mobili che consente la comunicazione tra il medico e il paziente affetto da linfoma o mieloma. L’app permette al paziente o al suo caregiver di usufruire di diversi servizi. Tra cui il collegamento alla cartella clinica, l’accesso al piano terapeutico e l’acquisizione di ogni informazione circa le visite effettuate ed i relativi referti

Una chat-bot per il paziente Hiv positivo: Doctor-Apollo

La seconda, Doctor-Apollo – ideata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università La Sapienza di Roma (polo pontino) – è un chatbot. Uno strumento digitale che fa da interfaccia tra il paziente Hiv positivo, il medico e la struttura sanitaria. Consentendo così di monitorare e supportare nel percorso terapeutico il paziente senza invadere la sua privacy.

Misurazione dell’efficacia per i nuovi progetti Digital health

Nell’edizione 2017 particolare attenzione è stata data alla misurazione d’efficacia. Richiesta come parte integrante nei nuovi progetti Digital health presentati ed elemento di valutazione da parte della commissione giudicatrice. “La disponibilità delle tecnologie, infatti, non rende immediata la loro applicazione in ambito medico-sanitario. Né significa che siano davvero utili e efficaci in tale ambito”, sottolinea Eugenio Santoro, membro della commissione giudicatrice del bando. “Per questo il bando richiede che i risultati possano essere misurabili e misurati. Va presa in considerazione solo la tecnologia che può fare davvero la differenza nella gestione della salute scartando quella priva di efficacia”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ecco i nuovi progetti Digital health, pensati per aiutare medico e paziente”, ABOUTPHARMA

Tratto da: https://www.aboutpharma.com/blog/2017/10/13/nuovi-progetti-digital-health/