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Patologie autoimmuni osteo-articolari – rischio aumentato nei pazienti cronici con IBD

Nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali, 20 anni dopo la diagnosi di questa malattia è molto alta la probabilità che si verifichino spondilite anchilosante, spondilite assiale e mal di schiena di tipo infiammatorio. E’ quanto evidenziato dai risultati dello studio IBSEN, pubblicato sulla rivista Journal of Crohn’s and Colitis in cui gli autori specificano che l’HLA-B27, ma non il NOD-2 , è un fattore predisponente per i disturbi infiammatori della schiena nei pazienti con IBD

I pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) spesso soffrono di manifestazioni reumatiche, compresi i disturbi infiammatori alla schiena. La prevalenza di questi disturbi, che scaturiscono in ritardo rispetto al corso delle IBD, è stato scarsamente indagato.

Diversi studi mostrano un’associazione tra la presenza dell’antigene HLA-B27 e l’insorgenza di alcune patologie autoimmuni, come le spondiloartriti (spondilite anchilosante, sindrome di Reiter, spondiloartrite psoriasica, …) e l’uveite anteriore acuta (infiammazione dell’occhio); ad es. l’80-90% dei pazienti con spondilite anchilosante presenta l’antigene HLA-B27.
Le mutazioni nel gene CARD15 (noto anche come il gene NOD2), presente sul cromosoma 16, sono associate alla malattia di Crohn.

Lo scopo di questo studio è stato quello di stimare la prevalenza di disturbi infiammatori della schiena in pazienti con IBD, 20 anni dopo la diagnosi e di studiare possibili associazioni con la gravità della malattia intestinale, dell’HLA-B27 e del genotipo NOD2.
A tal fine una coorte di popolazione (lo studio IBSEN) è stata seguita prospetticamente per 20 anni. Le informazioni relative all’ attività delle IBD e delle malattie reumatiche sono state raccolte nel corso di controlli di routine. HLA-B27 e NOD2 sono stati analizzati come presenti o assenti.

I risultati hanno mostrato che 20 anni dopo la diagnosi di IBD, 599 membri della coorte originaria erano vivi, di questi 470 (78,5%) hanno completato lo studio (314 con colite ulcerosa e 156 pazienti affetti da malattia di Crohn).
Ventuno pazienti (4,5%) hanno manifestato spondilite anchilosante. La spondiloartrite assiale è stata diagnosticata in 36 pazienti (7,7%), mentre il dolore infiammatorio alla schiena è stato diagnosticato in 54 pazienti (11,5%)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Patologie autoimmuni osteo-articolari, rischio aumentato nei pazienti cronici con IBD”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/patologie-autoimmuni-della-schiena-rischio-aumentato-nei-pazienti-cronici-con-ibd-24897