Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Disfunzione ventricolare sinistra e fibrillazione atriale (AF) – Ablazione transcatetere migliora outcomes

Secondo i risultati dello studio CASTLE-AF, presentati a Barcellona nel corso del recente congresso ESC (European Society of Cardiology) 2017, l’ablazione transcatetere migliora gli esiti clinici nei pazienti che presentano disfunzione ventricolare sinistra e fibrillazione atriale (AF)

In particolare, i pazienti che sono stati sottoposti ad ablazione di AF hanno avuto una mortalità più bassa e un minor numero di ospedalizzazioni per peggioramento dell’insufficienza cardiaca (HF) rispetto a quelli che hanno ricevuto un trattamento farmacologico convenzionale (le terapie comuni per AF includono farmaci che regolano o rallentano la frequenza cardiaca).

Occorre ricordare che, tra le varie forme di HF che sono diagnosticate ogni anno in milioni di persone in tutto il mondo, la disfunzione ventricolare sinistra presenta con elevata frequenza la compresenza di AF che aumenta il rischio di mortalità e morbilità già associate all’HF.

Un argomento a lungo discusso dalla comunità medica
«La comunità medica continua a discutere il trattamento ideale per l’AF nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra a causa della mancanza di studi clinici che supportino un solo trattamento definitivo» ha sottolineato il ricercatore principale, Nassir F. Marrouche, docente di Medicina Interna al Comprehensive Arrhythmia Research and Management (CARMA) Centre della University of Utah Health, a Salt Lake City (USA).

È stato pertanto condotto insieme da Marrouche e Johannes Brachmann del Klinikum di Coburgo (Germania) uno studio clinico per esaminare l’effetto dell’ablazione transcatetere sulla mortalità per tutte le cause e sui tassi di ricovero ospedaliero in pazienti affetti da AF con disfunzione ventricolare sinistra, facendo un confronto con il trattamento convenzionale raccomandato dall’American Heart Associaton (AHA) e dall’ESC.

Più precisamente, ha specificato Marrouche, «l’obiettivo del CASTLE-AF è stato quello di studiare l’efficacia dell’ablazione dell’AF nei pazienti con HF nel migliorare endpoint primari rilevanti, quali mortalità e progressione dell’HF stessa, ponendo come paragone il trattamento convenzionale standard».

I criteri di inclusione e gli endpoint primari e secondari
Dopo avere eseguito uno screening più di 3 000 pazienti, nel trial CASTLE-AF (Catheter Ablation versus Standard conventional Treatment in patients with LEft ventricular dysfunction and Atrial Fibrillation) sono stati selezionati 397 soggetti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Scompenso cardiaco con fibrillazione atriale, l’ablazione transcatetere migliora gli outcomes”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/scompenso-cardiaco-con-fibrillazione-atriale-lablazione-transcatetere-migliora-gli-outcomes-24666