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Terapie intensive – “Aperte” ai familiari

“Si disciplina la realizzazione di reparti di Terapia Intensiva aperta alle visite dei familiari qualificandola “obiettivo prioritario del Piano sanitario nazionale”. Spetterà al Ministero della Salute elaborare linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali per la realizzazione di questi reparti. Previsti corsi di formazioni per il personale medico e infermieristico. L’attuazione della norma rientrerà nella verifica dei Lea. IL TESTO

La Commissione Affari Sociali, su proposta del presidente Mario Marazziti (DeS), ha ieri deciso di adottare la proposta di legge a prima firma Maria Antezza (Pd), che disciplina la realizzazione di reparti di Terapia Intensiva aperta alle visite dei familiari, come testo base per la prosecuzione dei lavori.
Il provvedimento, composto da 4 articoli, all’articolo 1 precisa che la realizzazione di reparti di Terapia Intensiva aperta costituisce obiettivo prioritario
del Piano sanitario nazionale
.

Al fine di garantire l’umanizzazione delle cure e il rispetto della dignità della persona nei reparti di terapia intensiva, il comma 1 dell’articolo 2 incarica il Ministro della salute, previo parere del Consiglio superiore di sanità, di definire con proprio decreto le linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali per la realizzazione dei reparti di terapia intensiva aperta individuati dal provvedimento in esame. Le linee guida dovranno essere emanate entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Terapie intensive “aperte” ai familiari. L’Affari Sociali adotta il ddl Antezza come testo base”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=52608