Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Herpes Zoster – Aumenta rischio di infarto e ictus

“Secondo un gruppo di ricercatori coreani, chi è colpito da Herpes Zoster, può avere un rischio aumentato di avere anche un infarto miocardico (MI), un ictus o altri problemi  ardiovascolari. L’evidenza emerge da uno studio che ha considerato oltre 23 mila pazienti con Herpes Zoster

04 LUG(Reuters Health)Sung-Han Kim e colleghi, del centro medico di Asan a Seoul, hanno analizzato la documentazione clinica di più di 23.000 pazienti diagnosticati con herpes zoster nel periodo compreso tra il 2003 e il 2013, e li hanno confrontati con lo stesso numero di pazienti che non avevano avuto l’Herpes. Si è così dapprima evidenziato che le persone che avevano avuto un herpes zoster erano soprattutto donne e mostravano alcuni comuni fattori di rischio cardiaco come ipertensione, ipercolesterolemia, diabete ed età più avanzata. Ma fumavano meno e bevevano meno alcool, praticavano più attività fisica e appartenevano a classi  socio-economiche più elevate.

Dopo aver corretto questi e altri fattori – che avrebbero potuto influenzare la valutazione del rischio di problemi cardiaci e ictus – i ricercatori hanno evidenziato che l’Herpes era una condizione associata a più del 41% delle probabilità di avere anche un problema cardiaco, e a un aumento del 35% di avere un ictus e del 59% di avere un infarto miocardico. In particolare, come scrivono gli autori sul Journal of the American College of Cardiology, le probabilità di avere un ictus erano più elevate in persone di età inferiore o uguale a 40 anni, il cui rischio era maggiore di 3,74 volte rispetto a quello dei coetanei senza storia di Herpes Zoster…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Con Herpes Zoster aumenta rischio di infarto e ictus”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=52320