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Leucemia mieloide cronica – Circa la metà dei pazienti adulti in remissione per quasi due anni dalla sospensione di nilotinib

“Ulteriori analisi degli studi clinici ENESTfreedom e ENESTop, indicano che circa la metà dei pazienti adulti con leucemia mieloide cronica (LMC) positiva per il cromosoma Philadelphia (Ph+) in fase cronica che hanno interrotto nilotinib rimangono in TFR (Treatment-Free Remission, “remissione libera da trattamento”) per quasi due anni dopo la sospensione del trattamento

I risultati a 96 settimane di questi due studi di Fase II condotti in aperto sono stati presentati al 22° Congresso della European Hematology Association (EHA) e vanno ad aggiungersi alla crescente quantità di prove relative alla capacità di rimanere in TFR da parte dei pazienti che hanno ottenuto una risposta molecolare profonda (DMR, deep molecular response) con nilotinib e hanno soddisfatto criteri supplementari di idoneità prima di interrompere il trattamento.

La TFR è la capacità di mantenere una risposta molecolare (RM) dopo la sospensione della terapia con inibitori della tirosin-chinasi (TKI) nei pazienti con leucemia mieloide cronica (LMC) positiva per il cromosoma Philadelphia (Ph+) in fase cronica.

“Questi studi dimostrano che circa la metà dei pazienti con LMC Ph+ che hanno soddisfatto i rigorosi criteri di idoneità e hanno sospeso nilotinib continua a mantenere la TFR a 96 settimane, e che oltre il 90% dei pazienti che erano in TFR a 48 settimane rimane in TFR anche a 96 settimane”, ha dichiarato Timothy P. Hughes, MD, investigatore dello studio ENESTop, Cancer Theme Leader presso il South Australian Health and Medical Research Institute e Clinical Professor presso la University of Adelaide (Australia). “il raggiungimento di una risposta molecolare profonda è un importante criterio di idoneità, necessario prima di tentare la TFR”.

ENESTfreedom e ENESTop valutano rispettivamente la potenziale capacità di mantenere la RM dopo aver interrotto la terapia nei pazienti adulti con LMC Ph+ in fase cronica che hanno ottenuto una DMR sostenuta con nilotinib in un contesto di prima linea e nei pazienti che hanno raggiunto una DMR sostenuta con nilotinib dopo il passaggio da imatinib…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia mieloide cronica, 50% in remissione per quasi due anni dalla sospensione di nilotinib”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/leucemia-mieloide-cronica-50-in-remissione-per-quasi-due-anni-dalla-sospensione-di-nilotinib-24408