Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Ipertensione polmonare – Un panel di 9 proteine plasmatiche identifica pazienti a rischio

“Uno studio condotto dall’Imperial College di Londra è riuscito a identificare – in un gruppo di oltre mille proteine riferite a quattro gruppi di pazienti – un panel di 9 proteine plasmatiche in grado di identificare i pazienti a maggior rischio di eventi fatali

(Reuters Health) – Secondo i risultati di uno studio osservazionale, pubblicati da Lancet Respiratory Medicine, un gruppo di  9 proteine ​​plasmatiche può identificare i pazienti con ipertensione arteriosa polmonare (PAH) che hanno un rischio più elevato di mortalità.

Lo studio
La sopravvivenza dei pazienti con PAH è eterogenea e varia a tre anni dal 58%  al 74% dei casi.  Martin R. Wilkins del Imperial College di Londra e colleghi hanno utilizzato un metodo basato su aptameri (acidi nucleici a singolo filamento caratterizzati da una specifica struttura tridimensionale che si lega direttamente alla proteina target) per misurare le concentrazioni di 1.129 proteine ​​nel plasma da quattro gruppi di pazienti, con lo scopo primario di identificare e convalidare le eventuali espressioni proteomiche circolanti che potrebbero fare da predittori di sopravvivenza dei pazienti con PAH idiopatica o ereditaria. I ricercatori hanno così dapprima identificato un gruppo di nove proteine ​​che hanno prodotto punteggi da 0 a 9 (con ciascuna concentrazione di proteine ​​plasmatiche al di sopra o al di sotto del valore soglia cut off per la sopravvivenza che ha contribuito a un punto) che ha avuto un’accuratezza che va dall’86% al 93% per la discriminazione tra sopravvissuti e non sopravvissuti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ipertensione polmonare. Un gruppo di 9 proteine identifica pazienti a rischio”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=52178