Artrite reumatoide – Adalimumab ottiene outcome migliori in chi usufruisce di programmi di supporto ai pazienti
“Nei pazienti con artrite reumatoide moderata o grave che hanno iniziato una terapia con adalimumab, l’aver usufruito di un programma di supporto ai pazienti (patients support program, PSP) si è associato a un miglioramento statisticamente significativo degli outcome clinici e funzionali
Questo il risultato principale dello studio PASSION, uno studio osservazionale post-marketing della durata di 78 settimane, i cui dati sono stati presentati al congresso annuale della European League Against Rheumatology (EULAR), a Madrid, e pubblicati in contemporanea sulla rivista Rheumatology and Therapy.
Inoltre, riferiscono gli autori, i miglioramenti si sono osservati rapidamente e hanno continuato ad aumentare durante tutto lo studio.
I PSP sono una realtà relativamente nuova, ma di importanza via via crescente, nel panorama della sanità. Consistono essenzialmente in un insieme di servizi rivolti ai pazienti ed erogati da diversi soggetti (associazioni, singoli ospedali o altre strutture sanitarie, aziende farmaceutiche, società esterne specializzate), singolarmente o in collaborazione tra loro, e sono finalizzati da un lato a coinvolgere direttamente il paziente e/o il caregiver, per metterli in condizioni di gestire al meglio la terapia e la malattia, migliorando l’aderenza, dall’altro a fornire agli operatori sanitari un supporto per la gestione dei loro pazienti.
In letteratura ci sono dati che indicano come questi programmi producano risultati positivi su diversi fronti, in primo luogo quello dell’aderenza, ma non solo. I PSP hanno già dimostrato, per esempio, di avere effetti positivi in malattie come la sclerosi multipla, il diabete e l’asma. Nell’ambito dell’artrite reumaotide, tuttavia, i dati disponibili finora erano limitati e, scrivono gli autori, non era mai stato fatto uno studio prospettico per analizzare l’accettazione e l’impatto dei PSP sull’efficacia del trattamento e la soddisfazione dei pazienti affetti da questa malattia…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Artrite reumatoide, adalimumab: outcome migliori in chi usufruisce di programmi di supporto ai pazienti”, PHARMASTAR
