Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Paralisi cerebrali infantili

“Interessa le aree del cervello che controllano i movimenti. Questa malattia è diversa per ogni bambino, per cui occorre pianificare sin da subito un progetto di riabilitazione personalizzato

CHE COS’È
La paralisi cerebrale infantile (PCI) è un insieme di disfunzioni del cervello – il sistema nervoso centrale (SNC) – che colpiscono le comunicazioni tra cervello e muscoli e che provocano gravi alterazioni del tono muscolare, dei movimenti e delle abilità motorie.
La paralisi cerebrale infantile limita la capacità di muoversi in modo coordinato e intenzionale.
Può anche coinvolgere la respirazione, la funzione intestinale e della vescica, l’alimentazione e il linguaggio.
Il bambino con paralisi cerebrale infantile ha difficoltà nel raccogliere le informazioni sensoriali come quelle che provengono dall’udito, dalla vista, dal tatto, ad interpretarle e integrarle nell’esperienza.
Ai disturbi motori si associano con elevata frequenza epilessia, deficit intellettivo, disturbi del linguaggio, disturbi della deglutizione, alterazioni del controllo degli sfinteri.

QUALI SONO LE CAUSE
La paralisi cerebrale infantile può dipendere da numerose cause che alterano o danneggiano il cervello e in particolare le aree che controllano il movimento (la funzione motoria):

 Infezioni materne in gravidanza (Toxoplasmosi, Rosolia, CytomegalovirusHerpes virus);
– L’ipertensione in gravidanza (gestosi) che coinvolge la placenta e può provocare danni al nascituro;
– Le anomalie della placenta e del funicolo che possono causare un’asfissia del feto;
– Le malattie della coagulazione che possono determinare un’emorragia cerebrale del feto;
– Carenza di vitamine, in particolare di vitamina B12;
– Consumo di droghe in gravidanza;
– Malattie genetiche;
– Danni cerebrali durante il travaglio, il parto o nel periodo immediatamente successivo per prematurità grave;
– Scarso apporto di ossigeno al cervello (anossia cerebrale);
– Deposito di bilirubina per ittero grave (ittero nucleare);
– Emorragia cerebrale;
– Setticemia neonatale…”

Fonte: Ospedale Bambino Gesù

Tratto da: http://www.ospedalebambinogesu.it/paralisi-cerebrale-infantile#.YCqWCvfPzIU