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Mesotelioma ricaduto – Primi dati promettenti dall’immunoterapia

“L’Immunoterapia potrebbe rappresentare un nuovo approccio efficace per i pazienti affetti da mesotelioma ricaduto. Infatti, nello studio multicentrico francese di fase II IFCT-1501 MAPS2, presentato a Chicago al congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), l’anti PD-1 nivolumab, da solo o in combinazione con ipilimumab, ha mostrato un’attività decisamente incoraggiante in questi soggetti

“I nostri risultati suggeriscono che l’immunoterapia potrebbe fornire una nuova speranza ai pazienti con mesotelioma recidivato” ha dichiarato Arnaud Scherpereel, responsabile del reparto di oncologia toracica e polmonare dell’ospedale universitario di Lille, in Francia. “Questo trial randomizzato di fase II potrebbe essere sufficiente a giustificare l’uso degli inibitori dei checkpoint immunitari in questo setting, ma è ancora troppo presto per stabilire se sia meglio nivolumab in monoterapia o nivolumab in combinazione con ipilimumab”.

L’immunoterapia anti-PD-1 potrebbe avere attività come terapia di seconda o terza linea nei pazienti con mesotelioma pleurico maligno (MPM), un tumore raro e aggressivo tipicamente associato all’esposizione all’amianto, per il quale non esistono terapie efficaci e tanto meno curative.

Malattia in aumento, prognosi ancora infausta
L’incidenza appare in crescita, ma la prognosi rimane estremamente sfavorevole. Tutti i pazienti affetti da MPM ricadono nonostante la chemioterapia iniziale, più del 50% ricade entro 6 mesi dalla fine di questa prima chemioterapia e l’aspettativa di vita mediana è di solo 13-15 mesi, ha spiegato Scherpereel in conferenza stampa.

Nello studio randomizzato IFCT-1501 MAPS2, l’autore e i suoi colleghi hanno valutato efficacia e sicurezza dell’anti-PD-1 nivolumab con o senza l’anti-CTLA-4 ipilimumab in 125 pazienti con MPM avanzato, già trattati. Tutti i partecipanti, la cui età mediana era di 72 anni, avevano recidivato dopo una o due terapie precedenti, compresa la chemioterapia standard, rappresentata dalla doppietta pemetrexed-platino…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “ASCO 2017: immunoterapia in vista per il mesotelioma ricaduto, primi dati molto promettenti”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/asco-2017-immunoterapia-in-vista-per-il-mesotelioma-ricaduto-primi-dati-molto-promettenti–24352