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Sclerosi multipla (SM) – per cladibrina efficacia ribadita e sicurezza riabilitata

“Un farmaco per il trattamento della sclerosi multipla (SM) che si considerava ormai senza possibilità di successo, ovvero la cladibrina, ultimamente continua a dare nuove prove di riscatto. Presentata a New Orleans, l’analisi post hoc relativa a due trial con il farmaco in compresse, ha dimostrato che, a seconda della dose cumulativa, fino al 90% dei pazienti era libero da nuove lesioni alla risonanza magnetica (RM) e fino all’81% è rimasto relapse-free dopo 4 anni. Inoltre non si sono manifestati problemi di sicurezza a lungo termine

«Abbiamo confrontato i risultati di due studi di due anni per comprendere ulteriormente la durata dell’efficacia delle compresse di cladribina», ha affermato Kottil Rammohan, direttore del Centro di Sclerosi Multipla presso l’Università di Miami (Florida). «I tassi complessivi di condizioni di libertà da nuova attività di malattia clinica o alla RM sono stati costantemente elevati in tutti i sottogruppi di pazienti SM per l’intera durata di entrambi i test».

L’analisi post hoc, coordinata da Gavin Giovannoni, della Queen Mary University di Londra (UK) e presentata nel corso del meeting annuale del Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CMSC), si basava su 867 pazienti dello studio CLARITY Extension (EXT), tratti da 1.184 pazienti che per primi avevano completato il CLARITY. C’era un gap di trattamento tra i due studi (durata mediana: 43 settimane)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “SM, per cladibrina efficacia ribadita e sicurezza riabilitata da nuova analisi post hoc del CLARITY EXT”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/neuro/sm-per-cladibrina-efficacia-ribadita-e-sicurezza-riabilitata-da-nuova-analisi-post-hoc-del-clarity-ext-24247