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Iperuricemia e incidenza di malattia renale – Rischio minore con allopurinolo

“Allopurinolo sembra essere più efficace di febuxostat nel ridurre l’incidenza di malattia renale, stando ai risultati di uno studio retrospettivo USA, pubblicato su Annals of the Rheumatic Diseases e condotto su pazienti anziani con funzione renale non compromessa al basale. Tale effetto è risultato essere indipendente dall’età, dal sesso di appartenenza, dall’etnia, dalla presenza di gotta e di altre comorbilità, nonchè dall’impiego di trattamenti concomitanti per la gotta, le malattie CV o la nefropatia

Razionale dello studio
Da tempo gli studiosi nel settore dibattono sulla natura e il verso della relazione esistente tra iperuricemia e malattia renale: secondo alcuni autori, livelli elevati di acido urico sono il risultato della progressiva ingravescenza della nefropatia mentre secondo altri l’iperuricemia sarebbe un fattore scatenante della nefropatia.

Allopurinolo e febuxostat appartengono alla classe farmacologica degli inibitori di xantina-ossidasi. Entrambi i farmaci riducono l’iperuricemia e rallentano la progressione di malattia renale. Alcuni dati controversi presenti in letteratura, tuttavia, hanno sollevato l’interrogativo se l’effetto nefroprotettivo di allopurinolo differisca da quello osservato con febuxostat.

Utilizzando allora i dati relativi all’erogazione di prestazioni sanitarie attraverso il programma USA Medicare, i ricercatori hanno voluto verificare l’ipotesi di un vantaggio, in termini di protezione renale, del trattamento con febuxostat vs allopurinolo, in ragione della maggiore efficacia del primo farmaco nel ridurre lo stress ossidativo, che sembra giocare un ruolo importante nella malattia renale.

Disegno dello studio e risultati principali
I ricercatori hanno utilizzato per l’analisi retrospettiva i dati Medicare 2006-2012 relativi ad una coorte di pazienti ultra65enni trattati per la prima volta con allopurinolo o febuxostat, identificando 31.465 nuove prescrizioni per entrambi i farmaci in questione, in assenza di malattia renale al basale…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Iperuricemia e incidenza di malattia renale, con allopurinolo il rischio è minore”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/iperuricemia-e-incidenza-di-malattia-renale-con-allopurinolo-il-rischio-minore-24289